dal Presidente ANEP
Care educatrici, cari educatori,
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”: uno strano inizio per la tradizionale lettera di invito al tesseramento annuale. Ma la citazione del noto personaggio dei fumetti, altro non serve che a dire a tutti voi che non occorrono particolari poteri per gestire le responsabilità professionali che viviamo tutti i giorni, responsabilità verso le Persone che ci sono affidate, verso i Servizi in cui lavoriamo, verso la Comunità professionale e verso le altre Professioni.
In realtà i nostri “poteri” hanno altri nomi:
- la conoscenza ed il sapere, dati dalla continua formazione, dallo studio, dall’approfondimento. Pur continuando a guardare con attenzione e preoccupazione ad un doppio binario formativo che complica l’unitarietà della nostra professione, non possiamo prescindere dal “sapere”, colonna fondamentale dell’essere educatori;
- la relazione educativa, elemento imprescindibile delle nostre azioni educative e riabilitative, che ci impone un continuo lavoro di affinatura del nostro “saper essere” educatori;
- l’empatia, l’empowerment, l’accompagnamento, la progettualità, il lavoro di rete, l’inclusione, … tutti termini che uniti ad altri ancora che non elenco per motivi di spazio, compongono il nostro “saper fare”, ovvero l’azione sul campo, nei contesti che ci vedono impegnati a fianco di persone che meritano una risposta ai propri bisogni e che nella loro fragilità aspirano ad un domani migliore; - la dimensione associativa, ovvero condividere insieme la passione per la nostra professione, e lo facciamo da 30 anni, dal 1992, quando ANEP venne fondata per riunire energie, ideali, sogni, valori.
Oggi dobbiamo conoscere il nostro passato per progettare il nostro futuro. E lo facciamo come Associazione Tecnico Scientifica riconosciuta dal Ministero, come ATS che si confronta e propone, che partecipa alla vita degli educatori in Italia. In particolare:
- ci siamo dotati di un Comitato Tecnico Scientifico per la verifica e il controllo della produzione tecnico-scientifica, per fornire pareri qualificati all’attività dell’Associazione;
- collaboriamo con le istituzioni, con altre associazioni e coordinamenti (Enti nazionali e regionali, Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP, CDA EP nazionale e territoriali, tavoli di lavoro e consulte regionali, le ATS di altre professioni sanitarie, il CONAPS, l’AIP, la SIRP …);
- partecipiamo a progetti nazionali e territoriali;
- produciamo occasioni di confronto e formazione non solo ai soci (siano di esempio i numerosi webinar proposti dalle regioni nei mesi scorsi);
- produciamo cultura nel settore (rapporto costante con Case editrici, pubblicazioni testi, progetto di una rivista scientifica);
- interloquiamo costantemente nella dimensione internazionale dell’educazione in AIEJI, desiderosi di essere protagonisti al Congresso Mondiale di settembre a Losanna, in Svizzera.
Per fare tutto questo, non servono poteri particolari, se non la voglia di mettersi in gioco con le proprie capacità, il proprio tempo, le proprie energie.
Per raggiungere i nostri scopi, che non sono affatto secondari, per contribuire alla crescita della nostra professione, per aiutare la comunità intera a riconoscere il ruolo ed il valore della professione di educatore professionale, arricchendo il settore tecnico-scientifico specifico, vogliamo continuare a credere che ci siano ancora persone che investono in ANEP e mettono i propri “poteri” in una associazione che in 30 anni più volte ha dimostrato le proprie capacità e ricchezze di pensiero e di ideali.
Perché, per guardare in alto, occorre unire sogni, ideali, aspirazioni, con il confronto, lo scambio, la condivisione e l’impegno.
Grazie a quanti in questi 30 anni hanno dato linfa vitale ad ANEP e ne mantengono la memoria storica.
Grazie a quanti mi aiutano ogni giorno a guardare con fiducia e con fierezza alla nostra Associazione.
Grazie a chi vorrà entrare o continuare ad essere protagonista di questa storia fatta di un gesto semplice (il tesseramento) e di tanti gesti consequenziali nelle proprie sezioni regionali. ù
Perché dai nostri grandi poteri personali derivano grandi responsabilità professionali.
Buon 2022 assieme, in ANEP.
Davide Ceron (Presidente Nazionale ANEP)
1 gennaio 2022
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