Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne 2023

Pubblicato il 24-11-2023 da Davide Barban - ANEP Comunicazione - ( 819 letture )

 

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Bologna, 24 novembre 2023

Il  25 novembre è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ed è una ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione del 17 dicembre 1999. Lo slogan di quest’anno è:

“UNIRE! Investi per prevenire la violenza contro le donne e le ragazze!

#Nessuna Scusa”

"Già, nessuna scusa - afferma il presidente nazionale ANEP Davide Ceron - se oggi ci troviamo a piangere l'ennesima vittima, questa volta giovanissima come giovanissimo è il suo assassino, vuol dire che non abbiam investito in educazione e prevenzione. Come gli addetti ai lavori ben sanno, il femminicidio è l'apice dell'escalation della violenza i cui segnali non vengono riconosciuti o vengono sottaciutii dalle vittime, dagli omicidi e dalla stessa comunità. Ci  si indigna giustamente quando la cronoca ci racconta quella che è la manifestazione più brutale ed estrema della violenza contro le donne, ma non possiamo fermarci all' indignazione del momento bensì lavorare sulla trasformazione di quelle regole sociali che sono dannose, sul superamento degli stereotipi come come quelli che hanno ancora 20% degli uomini che pensa che la violenza sessuale sia dovuta al modo di vestire della donna (fonte istat).  Dobbiamo coinvolgere l'intera comunità educante per creare una tolleranza zero contro qualsiasi forma di violenza basata sul genere ". 

il 25 novembre è la data che segna  l'inizio dei "16 giorni di attivismo sulla violenza di genere" che precedono la Giornata Mondiale dei Diritti Umani il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women's Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani

In molti Paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. A livello internazionale l'altro colore associato a tale ricorrenza è l'arancione.

Nella risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 viene precisato che si intende per violenza contro le donne "qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata". La violenza contro le donne è ritenuta una manifestazione delle "relazioni di potere storicamente ineguali" fra i sessi, uno dei "meccanismi sociali cruciali" di dominio e discriminazione con cui le donne vengono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini per impedirne il loro avanzamento.

Donne, ragazze e bambine continuano ad essere, in molte aree del mondo, in situazioni di conflitto armato e di emergenza ma non solo, vittime di discriminazioni, violenze, abusi e sfruttamento.

La difficile condizione femminile ma anche, specularmente, il talento, il coraggio e il contributo che le donne possono dare alla costruzione di società più inclusive e resilienti è tema centrale in alcune delle crisi più gravi dell’attualità internazionale, dall’Afghanistan all’Etiopia, dall’Ucraina all’Iran. I dati delle Nazioni Unite ci indicano che, ancora oggi, una donna su tre ha subito abusi e violenza, fisica o psicologica, nell’arco della vita.

Dinanzi a questi dati allarmanti ANEP  torna a esprimere la più ferma condanna contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne sia essa fisica, psicologica o economica, fenomeno inaccettabile e grave impedimento al raggiungimento della parità di genere, all’effettivo godimento dei diritti e alla piena realizzazione personale. La lotta contro ogni forma di discriminazione, violenza e abusi contro donne e ragazze è un impegno prioritario e costante dell’azione di politica di ANEP..

Gli obiettivi dell’eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne e dell’empowerment femminile sono i pilastri dell’azione culturale, sociale e educativa di ANEP.

La tutela e la promozione dei diritti delle donne, dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, nonché la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza a danno di donne, ragazze e bambine continuano ad essere prioritarie per ANEP-ATS.

L’impegno di ANEP per l’empowerment femminile si esprime attraverso il forte sostegno alla protezione, all’autonomia e al pieno sviluppo umano, sociale, economico e culturale di ogni donna e al contempo attraverso l’impegno nei confronti degli uomini maltrattanti. Ciò si declina nei servizi specifici quali Centri Antiviolenza e Case Rifugio dove operano le Educatrici Professionali,  nei servizi di più recente istituzione rivolti agli uomini maltrattanti (Centri per Uomini autori di Violenza)  dove Educatori ed Educatrici professionali sono impiegati, nelle  tantissime iniziative promosse all’interno dei servizi sanitari, socio sanitari e socio assistenziali nei quali operano vanno dalla salute femminile, materno-infantile, sessuale e riproduttiva, alla lotta contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci, al sostegno a programmi in favore dell’educazione delle bambine e delle donne e a progetti di sviluppo dell’imprenditoria femminile.

 

Per comunicazioni contattare:

presidente@anep.it

 

 

 

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