Pubblicato il 04-02-2013 da Martina Vitillo - Consigliere nazionale - ( 1680 letture )
ANEP ha provveduto a inviare una nota la Ministero del Lavoro per chiedere che la professione di eductaore professionale sia indicata tra le professioni per cui non vige la "presunzione" di cui all'art. 69 bis del Dlgs 276/2003.
La legge 92/2012, così detta "Legge Fornero" ha introdotto l'art. 69 bis al D.Lgs. n. 276/2003, con il quale è previsto che coloro che sono titolari di partita IVA e operano in monocommitenza, debbano avere determinate caratteristiche affinché la loro partita IVA non sia considerata un rapporto di lavoro co.co.pro. o di tipo subordinato.
L'intento del legislatore è di circoscrivere l'uso improprio della partita IVA.
Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 32 del 27 dicembre 2012 con cui fornisce chiarimenti e indicazioni sulla materia. Inoltre è stato approvato il DM 20/12/2012 con il quale sono stati individuati albi, ruoli, registri ed elenchi la cui appartenenza esonera dalla applicabilità della presunzione.
Il comma 3 dell'art. 69 bis del Dlgs 276/2003 prevede che la presunzione non opera "con riferimento alle prestazioni lavorative svolte nell'esercizio di attivita' professionali per le quali l'ordinamento richiede l'iscrizione ad un ordine professionale, ovvero ad appositi registri, albi, ruoli o elenchi professionali qualificati". Allegato al decreto è presente un elenco di tali professioni.
ANEP, in considerazione che la professione di educatore professionale è normata dal DM 520/98 e che la legge 1/2/2006, n. 43 prevede l'istituzione dell'ordine e albo professionale (poi non istituito a causa della scadenza della delega prevista nella medesima legge), ha provveduto a inviare nota al Ministero del Lavoro chiedendo che la professione rientri nell'elenco di quelle da considerare per l'esonero dalla applicabilità della presunzione previsto dal DM 20/12/2012. La professione di educatore professionale, infatti, ha tutte le caratteristiche stabilite dall'art. 2 co. 1 fatta eccezione per la presenza dell'ordine o albo poiché non ancora istituito benchè previsto dalla legge 43/2006.
Analoga segnalazione è stata inviata al Conaps che ha provveduto a inviare una nota a nome di tutte le professioni rappresentate.
Notizia presente in:
ANEP chiede ai Senatori ed alle Senatrici un Educatore Professionale con un'unica formazione ed unico profilo a tutela dei bisogni e dei diritti dei cittadini.
COMUNICATO STAMPA
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